Tribunale di Genova, ord. o maggio 2018
"Rileva il Tribunale che il sig. xxxx ha compiuto un positivo percorso di integrazione sociale in Italia, documentato dalle produzioni allegate al ricorso e da quelle depositate in udienza.
In udienza sono stati infatti depositati due attestati di partecipazione a corsi di lingua italiana, uno svolto presso l’Associazione di Promozione sociale xxxx e l’altro rilasciato dalla Comunità di xxxxx; deve darsi atto in proposito che il ricorrente è riuscito a sostenere l’audizione in lingua italiana senza l’ausilio di alcun interprete. La relazione del parroco di xxxxxx del 7.5.18 attesta la sua partecipazione ad attività di volontariato nella parrocchia; la relazione della Cooperativa sociale xxxx a firma della dott.ssa xxx attesta l’attività di tirocinio svolta nella struttura per disabili di xxxxxx dal mese di novembre 2016, come si evince dal progetto di inclusione sociale allegato.
Il soggetto ha riferito che attualmente sta svolgendo un tirocinio presso la xxxxxx che non può tuttavia formalizzare alcun contratto perché il suo permesso di soggiorno per richiesta asilo è scaduto il 2 aprile 2018. Ha fatto presente che la xxxxxx sarebbe disponibile ad assumerlo con contratto di apprendistato non appena sarà in possesso del permesso di soggiorno .
Il ricorrente ha spiegato di lavorare come addetto al magazzino il lunedì, mercoledì e venerdì, e come aiuto cuoco il martedì ed il giovedì , con orario part-time. Valutato il positivo percorso di integrazione in atto ed il buon comportamento tenuto in Italia dal richiedente sulla base delle risultanze in atti (non risultano precedenti penali, né pendenze presso la Procura di Genova), si reputa sussistere una situazione di vulnerabilità che dà diritto ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari ai sensi dell’art. 5 comma 6 d.lgs. 286/98.
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