Tribunale di Genova 10 novembre 2019
"In queste condizioni, gli strati di popolazione più poveri e marginali, si trovano in una situazione di equilibrio talmente precario, che ogni evento fuori dalla norma (un raccolto perso, un'inondazione, una disputa legale, un'eredità contesa) può precipitarli in una situazione di totale esclusione sociale e crisi economica.
E' su queste situazioni che intervengono ampiamente fenomeni di sfruttamento. La fuga rappresenta a volte non solo l'unica via di riscatto possibile ma anche il risultato di pressioni da parte di usurai e trafficanti che su tali viaggi speculano abbondantemente. Il debito contratto, oltre a prevedere interessi altissimi, spesso attiva anche un'altra forma di prevaricazione: la garanzia reale dei beni immobili (case, negozi, terreni) dati in pegno in cambio del prestito (in altre parole il patto commissorio vietato dal nostro ordinamento: infatti in caso di mancato pagamento nei tempi previsti, l'usuraio incamera i beni dati in garanzia lasciando i debitori privi di tutto, ed esponendo i familiari in patria a rischio di lavoro forzato. (...)
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