PROTEZIONE UMANITARIA A CITTADINO MALIANO: la situazione di conflitto in Mali, la giovane età e la storia personale del ricorrente, le vicende vissute in Libia giustificano la protezione umanitaria

Tribunale di Genova 15 luglio 2020

"Ciò posto, occorre tenere conto:
- della situazione di conflitto e di violenza in Mali. La difficile e delicata situazione politica del Mali, pur non integrando, nella zona di provenienza del ricorrente, una situazione di violenza indiscriminata derivante da conflitto interno od internazionale ai fini dei presupposti applicativi dell’art. 14, lettera c) cit., costituisce elemento determinante ai fini della valutazione del rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari;


- della giovane età in cui il richiedente ha lasciato il Paese ;
- della storia personale, seppur non riconducibile alle maggior forme di protezione;

- delle vicende vissute in Libia, dove ha subito un’immotivata carcerazione e conseguenti maltrattamenti: “in Libia sono stato arrestato e poi noi detenuti abbiamo sfondato la porta e siamo scappati via” (pag. 5 del verbale).

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