PROTEZIONE UMANITARIA A CITTADINO NIGERIANO: "Il ricorrente, senza legami familiari forti, è stato molestato da un cult notoriamente pericoloso e violento senza adeguata tutela statale".

Tribunale di Genova 20 luglio 2020

D’altra parte, la gravità delle condizioni familiari che hanno visto il ricorrente, orfano di padre ed abbandonato dalla madre, seguito solo dai vecchi nonni, privato del diritto allo studio e poi molestato da una banda di criminali notoriamente pericolosa e violenta, senza adeguata tutela da parte dello stato e la situazione del Paese di origine insicuro e gravemente inadeguato, permette di ritenere sussistenti i presupposti per una protezione umanitaria.


Dalla narrazione del vissuto – le deprivazioni e minacce descritte in totale assenza di supporto e protezione statale – e dalla disamina di quanto documentato – l’eccellente e serio impegno nel percorso di inserimento sociale e professionale nel nostro paese attestato dai responsabili del Cas presso il quale è accolto, dai responsabili dei corsi professionali svolti - emergono elementi per ritenere sussistente in capo al ricorrente una situazione di vulnerabilità effettiva.

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