Annullati sei fogli di via dal T.A.R. Liguria

 

Nessun comportamento pericoloso o di rilievo viene individuato in relazione alla parte ricorrente rispetto agli episodi avvenuti in Ventimiglia, quantomeno in termini diversi rispetto all’esercizio di attività connesse alla libera manifestazione del pensiero e di associarsi. 

La fattispecie di pericolosità deve essere strutturata sulla base di elementi di fatto che, pur nella indiziarietà del contesto ricostruttivo, valgano a rendere conto dell'obiettiva proclività del soggetto a porre in essere comportamenti delittuosi che, per le loro caratteristiche obiettive, assumono piena valenza sintomatica della condizione, concreta e attuale, di antisocialità del preposto. Nel caso di specie è del tutto carente la motivazione dei provvedimenti della Questura imperiese in ordine a tali circostanze, a fronte di attività che – in disparte della condivisione o meno delle idee liberamente manifestate – di per sé – ed in assenza di specifici elementi diversi, indimostrati nel caso dell’odierna parte ricorrente - non assumono carattere delittuoso. 

Con questa motivazione il T.A.R. Liguria ha accolto sei ricorsi presentati da alcuni attivisti solidali di Ventimiglia.

 

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