Da Medici Senza Frontiere del 2 agosto 2017

" Il nostro Direttore Generale, Gabriele Eminente, racconta in questo video perché non abbiamo potuto firmare il Codice di Condotta per le navi delle ONG.

 La priorità di Medici Senza Frontiere è quella di salvare vite e lo stiamo facendo in quasi 70 paesi nel mondo sempre secondo i nostri principi di indipendenza, imparzialità e indipendenza.
 
Dal 2015 nel Mediterraneo abbiamo soccorso oltre 69.000 persone."
 
 

 

Da l'Antidiplomatico del 26.7.2017

Sono passate ormai alcune settimane dall’arresto di Vitalij Markiv, volontario e comandante di uno dei battaglioni punitivi che secondo la Procura di Pavia fu uno dei responsabili nell’omicidio del giornalista Andrea Rocchelli consumatosi nei pressi di Sloviansk (Ucraina Orientale) il 24 Maggio del 2014 e del suo interprete, oltre che nel grave ferimento del giornalista francese William Roguelon rimasto poi invalido.

Tre anni dopo l’omicidio di Andrea Rocchelli ed Andrej Mironov, le nebbie iniziano a diradarsi. E questo non piace a tutti. L’arresto, eseguito venerdi scorso, di un miliziano ucraino -in possesso della cittadinanza italiana e con un passato già noto alla nostra giustizia-, indicato tra gli autori dell’omicidio, è il primo atto concreto nell’accertamento della verità.
 
Apprendiamo con profonda amarezza delle manifestazioni, di fronte all’ambasciata d’Italia a Kiev, di alcuni gruppi ultranazionalisti nel corso delle quali il miliziano è stato sostenuto, difeso e celebrato come un eroe nazionale. Manifestazioni che bollavano l’inchiesta della Procura di Pavia e dei ROS – per nulla facilitata dalla scarsa collaborazione delle autorità ucraine- come figlia di una operazione politica dettata da Mosca.

Dichiarazione di Barbara Spinelli

ITALIA, PORTI CHIUSI AI SOLITI SOSPETTI CHE SALVANO VITE NEL MEDITERRANEO?

Bruxelles, 29 giugno 2017

Ancora una volta, le Ong sono sotto attacco perché salvano vite umane lungo la rotta migratoria del Mediterraneo centrale. Di fronte allo sbarco di un gran numero di richiedenti asilo sulle sue coste, il governo italiano ha notificato alla Commissione l’intenzione di rifiutare il permesso di attracco alle navi che non battono bandiera italiana, eccetto gli assetti operativi delle missioni europee (Frontex e Operazione Sophia).