Tribunale di Genova 12 dicembre 2019

Ciò posto, occorre tenere conto: della storia personale, del richiedente, costretto a lasciare la zona di provenienza per motivi legati al rifiuto di succedere al suocero nella religione tradizionale; della circostanza dell’intervenuta paternità, che lo porta ad essere responsabile di una figlia di appena tre anni, che vive con lui ed alla madre e del percorso di inserimento ed integrazione del nucleo familiare che deve essere tutelato nell’ottica costituzionalmente orientata di protezione dei figli, i quali hanno diritto di essere educati all’interno del nucleo familiare per conseguire un idoneo sviluppo della loro personalità3.

Tribunale di Palermo 20 Gennaio 2020

"Considerato che il ricorrente ha esposto di avere gravi problemi di salute, pure riscontrati visivamente dalla Commissione, la quale ha evidenziato la necessità di accordare un permesso per poter affrontare le cure del caso, si ritiene opportuno consentire la sua permanenza nel territorio italiano attraverso il rilascio del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie ai sensi dell'art. 5, 6° co., D.Lgs. n. 286/1998. In altri termini, avuto riguardo alle considerazioni sopra svolte, può predicarsi la ricorrenza di ragioni di carattere umanitario ostative al rimpatrio del ricorrente e suscettibili di legittimare il conseguimento, da parte di quest'ultimo, di un permesso di soggiorno ai sensi del citato art.5, comma 6, del D.Lgs. n. 286/98.

Tribunale di Genova 16 gennaio 2020

"- sotto il profilo oggettivo, della forte instabilità che interessa il Burkina Faso a partire dal 2018; benché concentrata soprattutto nel Nord e nell’Est [dove causa una situazione di violenza indiscriminata, al limite della rilevanza ai sensi dell’art. 14 lett. c) d.lgs. 251/07], si è estesa anche a Sud-Ovest. Si riporta un breve stralcio del documento dell’Unità COI della Commissione nazionale per il diritto d’asilo BURKINA FASO - Situazione sociopolitica e della sicurezza; Paese Bissa, diga di Bagrè, dighe, Tenkodogo, Ouada del 12/6/20193 (sottolineature aggiunte), rimandando ad una lettura dello stesso ed alle fonti ivi indicate:

Tribunale di Genova 9 Gennaio 2020

"Egli, dopo le privazioni ed i maltrattamenti, fisici e psicologici, di cui è stato vittima per tutto l’arco della sua infanzia ed adolescenza, solo in Italia ha trovato pace e la possibilità di sviluppare pienamente la propria persona.