- Alessandra Ballerini
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PROTEZIONE UMANITARIA A CITTADINO MALIANO: La situazione attuale della sicurezza in Mali, non è infatti migliore rispetto a quella che aveva indotto il richiedente a partire
Tribunale di Genova 11 Gennaio 2020
"Nel caso in esame, l’attuale situazione politico-sociale del Mali, come sopra evidenziata e ricostruita, consente di ritenere che il ricorrente, una volta rientrato nel suo Paese, si troverebbe in una condizione di specifica estrema vulnerabilità (si veda Cass.3347/2015; Cass. 4455/18), idonea a pregiudicare la possibilità di esercitare i diritti fondamentali. Se tornasse in Mali, inoltre, ****** non avrebbe più nulla, avendo perso il lavoro e anche la moglie, che nel frattempo ha sposato un altro uomo. Il contesto in cui dovrebbe vivere, senza risorse economiche, peraltro, è tuttora molto difficile e pericoloso. La situazione della sicurezza attuale non è infatti migliore rispetto a quella che ha indotto il richiedente a partire.