Le frasi pronunciate da Erri De Luca (il quale era stato tratto a giudizio per aver dichiarato nel corso di un’intervista «La TAV va sabotata, ecco perché le cesoie servivano, sono utili a tagliare le reti» e per aver, in un’altra occasione, ribadito «Resto convinto che la TAV sia un’opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest’opera») ad avviso del Tribunale, non erano “idonee a istigare attualmente e concretamente qualcuno” a commettere reati contro il cantiere in Val Susa.