- Alessandra Ballerini
- Visite: 1265
PROTEZIONE SUSSIDIARIA A CITTADINO SENEGALESE: Lo Stato senegalese non sarà in grado di tutelare il ricorrente, attivista per i diritti dei minori, il quale in patria ha già subito un sequestro e trattamenti inumani e degradanti.
Tribunale di Genova 25 maggio 2020
"Il racconto del richiedente, contrariamente a quanto ritenuto dalla Commissione, alla luce delle fonti reperite e dell’audizione resa in questa sede, ove ha saputo dare chiarimenti su ogni punto dubbio e dettagliare maggiormente la sua vicenda, appare preciso, vivo e frutto di una storia personale. La vicenda narrata dal richiedente infatti, appare sufficientemente dettagliata, priva di contraddizioni, globalmente plausibile e come tale credibile, applicando i parametri di cui all’art. 3 comma 5 d.lgs. 251/07, tenuto conto del beneficio del dubbio, in base alla definizione fornita dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati1 e dell’interpretazione resa dalla Corte di Cassazione con recente sentenza2.